New Italy Services

Assistenza e consulenza nel campo della Green Economy, nello specifico negli ambiti Building Automation, Building Security ed Home Automation.

IL PROGETTO

Ing. Prof. Antonio Dirita – Via Rocchetta, 1, Pontestura, AL

Gentile amministratore Cinesi Sara,
facendo seguito alla sua richiesta ed in forza al nostro contratto di consulenza in essere, con la ditta New Italy srl corrente in San Benedetto del Tronto, Via Pasubio 57° da lei amministrata, di seguito vengo ad illustrare sinteticamente ed in modo semplice, il progetto di investimento denominato “ALFRED” a cui io ed il mio Team stiamo lavorando, al fine di poter trovare risorse economiche suppletive, a valere su Bandi Nazionali e Regionali, onde poter svincolare le risorse proprie in merito all’investimento complessivo necessario per immettere sul mercato il prodotto, così come progettato e sviluppato.

Nome del Progetto “ALFRED”

Progetto da presentarsi sul Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR MARCHE FESR 2014/2020 – ASSE 8 – OS 23 – AZIONE 23.1 – INTERVENTO 23.1.1

Chi è Alfred:
Alfred è un mini robot capace di muoversi in ambienti sia chiusi che aperti. L’energia utilizzata per gli spostamenti è fornita da n 2 Pile Ricaricabili Stilo AA Ni-MH, al litio 2000 mAh. Durata, in pieno utilizzo circa 8/10 ore ed in stand by 36 ore. Il robot viene fornito completo di pile e base per ricarica. Alfred è stato pensato e progettato ispirandoci al famoso robot BB-8 di Guerre Stellari.
Ecco “ALFRED” dall’immagine già si può capire tutto.

Come sarà fatto Alfred
La “scocca” del robot cosi come raffigurato, è fornito da una ditta Cinese trovata sul portale ALIBABA. Il robot viene fornito con l’APP per controllo remoto di movimento tramite rete wi-fi o Bluetooth, batterie e base per ricarica.

Il robot è alto circa 14/15 centimetri, per 104 grammi di peso, (simile per caratteristiche a Sphero 2.0 e Ollie, i robot amati dai ragazzi e dagli adulti). Il sistema di controllo è dotato già di un buon livello di “intelligenza artificiale”. A.I, che gli consente di migliorare man mano che interagisce con gli spazi che lo circonda tutta la mappatura degli ambienti “iniziali” ove dovrà svolgere il suo lavoro di “sorvegliante”. Dallo “Start automatico!” con la prima attivazione, il robot lasciato libero si muove ed “esplora” il suo posto di lavoro; in soli 10 minuti riesce a codificare e mappare circa 150 mq di spazio.

Alfred ha un corpo sferico, una testa a forma di cupola tutto in policarbonato ultra resistente. La versione base, sui cui sono innestati tutti gli altri componenti tecnologici, è acquistata sul mercato, essa risulta essere già dotato di un motore elettrico e di connettività Bluetooth. Alfered rotola avanti e indietro ad una velocità di 7/8 km/h, risponde ai comandi; via app con riconoscimento vocale, (APP da scaricare ed istallare su qualsiasi smartphone, tablet, smartwatch e/o altro dispositivo).

Come funzionerà Alfred
Alfred rispetto al “robot cinese” è stato progettato e pensato adottando soluzioni ed interazioni potenziate e migliorate sia sotto un profilo innovativo che in adeguato per la tipologia di ed innovata, con l’inserimento nel “corpo del robot” di una micro scheda elettronica già in parte, ipotizzata su di un “protocollo aperto”, in open-source “Arduino” che abbiamo chiamato; ergo-omnia”. Essa sarà delle dimensioni di appena 0,5/0,7 mmq, sarà posta all’interno del corpo di Alfred, tramite un foro sulla sfera e poi richiudendolo per poter intervenire in caso di manutenzione. “Ergo-omnia” contenuta in Alfred è come dicevamo una micro scheda elettronica potentissima, capace di dialogare con:
a) Tutti i comandi e le azioni del robot “Alfred” che ne controllano i movimenti,
b) Le telecamere (facente la funzione anche di microfono) saranno poste sulla testa di fronte come fossero due occhi, mentre il micro altoparlante sarà proprio in testa a fianco dell’antenna, come fosse un “cappellino. Sulla testa di Alfred, già rotante a 360 gradi, come dicevamo, è prevista l’istallazione di n 2 micro telecamere della Netgear munite di sistema completo di software fornito dalla stessa casa costruttrice ed interconnesso con la scheda mignaturizzata “ergo-omnia” ed un trasmettitore/antenna a raggi infrarossi. L’altoparlante per diffondere la nostra voce ed impartire i nostri comandi, sarà posto proprio in testa come fosse un “kippah” (cappello ebreo). Abbiamo preso in considerazione l’utilizzo dell’altoparlante della Soundlink a cupola, 2watt di potenza in soli 1 cm di diametro.
c) Tutti i dispositivi “Domotici” degli ambienti dove esso sarà chiamato a svolgere il proprio lavoro da “sorvegliante – maggiordomo”. Dispositivi, ovviamente prima da switchare su Alfred. Ipotizziamo di inserire già precaricato il sistema operativo di Siri House della Apple, Google Home ed Amazon Alexa che già contengono interazioni con migliaia di altri dispositivi.
Come dicevamo sopra, il sistema ergo-omnia di Alfred gli permette di dialogare con tanti dispositivi IOT già venduti e comuni sul mercato. Oggi infatti possiamo acquistare ed istallare, “fai da te”, un sistema di telecamere con controllo a distanza tramite smartphone direttamente nei negozi di Bricolage.

Il funzionamento del sistema è semplice, l’istallazione poco complessa, possiamo optare per la soluzione con fili e/o quella senza fili, sistema di telecamere alimentare ad energia elettrica e/o a batteria, fisse o movibili con rotore…… l’app per il controllo da remoto compresa nel prezzo è fornito dalla stessa casa costruttrice del sistema. I costi, sono più o meno contenuti a seconda l’affidabilità del costruttore. Sono acquistabili inoltre termometri ed interruttori intelligenti comandati da altre applicativi in remoto. Elettrodomestici, sistemi di riscaldamento e raffrescamento smart, impianti di irrigazione per piante e giardino domotici, distributori di cibo e giochi domotici per animali domestici,…………. Oggi la tecnologia ci permette di controllare da remoto tanti “oggetti”, ma per ognuno abbiamo bisogno di un applicativo specifico, dobbiamo passare da un gateway dedicato per intenderci. Uno per le luci, uno per la caldaia o i condizionatori, uno per l’irrigazione del giardino, uno per il sistema di allarme… Google Home, Siri House dell’Apple e Amazon Alexa, ad onor del vero, sono i primi dispositivi tecnologici commerciali che, se programmati permettono di connettere differenti dispositivi domotici.

Con un solo prodotto ed una singola APP si potranno avere sotto controllo quasi tutti dispositivi domotici della propria casa/ufficio/industria.

Vedi ad esempio

Quindi, per intenderci, Google Home, Siri House e Amazon Alexa, sono dispositivi, sebbene dotati di un alto grado di innovazione tecnologica e, sebbene attraverso una singola applicazione ci permette di controllare da remoto tanti altri oggetti smart statici; telecamere, elettrodomestici, sistemi di raffrescamento e riscaldamento….., anche esso è statico. Ovvero è un prodotto che posto, all’interno di un ambiente, uno per ogni ambiente diverso, ci permette di dialogare con gli altri dispositivi smart di quello spazio specifico. Se Alexa, Siri, Google Home è ad esempio nella sala da pranzo/cucina, noi potremo dialogare solo son i dispositivi domotici presenti al suo interno; smart tv, frigorifero, …. Non possiamo accedere la lavatrice che è nel bagno, la caldaia che è sul balcone, accedere ai controller della video sorveglianza che sono in corridoio, vedere chi suona alla porta tramite il citofono che è all’entrata…. Alfred invece, visto che è un dispositivo/robot domotico capace di muoversi, può avvicinandosi, interconnettersi con tutti i gli altri dispositivi caricati e riconosciuti da esso tramite la scheda “ergo-omnia”, semplicemente avvicinandosi a loro. Oppure, ed inoltre, anche in mancanza di dispositivi Domotici, sul singolo Device, (condizionatore, caldaia, frigorifero, televisore…) “Alfred” attraverso la scheda ai raggi infrarossi, agisce ed effettua, criptando le connessione, tutte le azioni dei telecomandi tradizionali a distanza anche quelli un poco datati e da “remoto” si potrà pertanto, effettuare tutte le possibili opzioni eseguibili da tutti essi. Alfred quindi rappresenta una svolta dirompente anche in questo senso.

Sistema operativo utilizzato dal Alfred:
Arduino che è una piattaforma hardware open-source per l’internet degli oggetti. Arduino è una piattaforma hardware a basso costo programmabile, con la quale è possibile creare circuiti di quasi ogni tipo per molteplici applicazioni, soprattutto in ambito robotico o di automazione. È sufficiente possedere una scheda Arduino ed e appoggiarsi ad un linguaggio di programmazione semplificato per farla reagire a sensori, farle comandare luci, attivare o spegnere interruttori, azionare motori anche a distanza.

Che cosa è in grado di fare Alfred:
Il solo fatto di poter controllare a distanza le luci, la temperatura, l’apertura del cancello, l’accensione o lo spegnimento degli impianti di climatizzazione sul proprio smartphone mentre si è fuori casa, aiutati dai sensori collegati alla scheda Arduino, da un modulo bluetooth e da una scheda relé, consente di avere un controllo maggiore sulla propria abitazione e di avere una preoccupazione in meno nell’arco della giornata.

Ma, “Alfred” è ancora di più:
1) Ti ricorda, con il sistema; Lifeline Alert System di prendere questo e/o quel farmaco, venendoti vicino ed avvisandoti sonoramente,
2) Uscendo dalla sua postazione, a cadenza oraria stabilita, potrà perlustrare e/o controllare gli tutti gli accessi sensibili della; casa, ufficio, stabilimento.. al fine di proteggere la vostra privacy, da eventuali intrusioni. (come fosse un “Guardian”, con il pregio che sarà sempre disponibile, ad un costo ridotto e sempre vigile ed attento). Alfed, potrà essere interconnesso, tramite l’app, sia con voi che con una centrale operativa di video sorveglianza.
3) Verificare chi suona alla porta ed aprirla attraverso l’integrazione di una serratura intelligente ed il sistema di riconoscimento facciale (interazione ad esempio; tra la serratura Iseo Argo con la telecamera dello Smart Citofono BTicino 317113) e/o comunicare, sempre attraverso la telecamera del citofono con il postino/corriere e prendere accordi con esso.

Come si muove Alfred:
Il movimento del robot avviene semplicemente tramite lo spostamento del baricentro che avviene mediante inclinazione tra la sfera superiore e quella inferiore. Infatti, inclinando l’asse verticale delle sfere, in avanti, indietro a destra e o a sinistra, tramite il comando posto sull’App, da remoto possiamo far muovere e camminare Alfred. Vedi simulazione come riportato sul filmato caricato al seguente link: https://youtu.be/bc8__pRIiaI

Alfred e gli ambienti domestici

Alfred autonomia e ricarica

Alfred è stato progettato con un “Concept” ad altissimo risparmio energetico sia nell’innovativo sistema adottato per il movimento che nel “Designer” stesso del Robot (come vedete due sfere l’una soprapposta sull’altra) L’alimentazione è del tipo GE Power 3000 mAh. Tempo di ricarica completo sulla Station minuti 20. Autonomia della batteria in stand by 7 gg, in azione e funzionamento elevato 6 ore, funzionamento standard 24 ore.

Nella speranza di essere stato esaustivo ed aver ottemperato a quanto richiestomi,

Distinti Saluti
Torino li 30 Ottobre 2018
Prof. Antonio Dirita

Progetto ALFRED cofinanziato dal POR MARCHE FESR 2014/2020 – ASSE 8 – OS 21 - AZIONE 21.1 - INTERVENTO 21.1.1 - Sostegno agli investimenti produttivi al fine del rilascio della crescita economica e della competitività delle aree colpite dal sisma.

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